La stampante 3D è sicuramente una macchina indispensabile per un artigiano digitale, ma in diverse occasioni vi ho dimostrato che può essere utile in ogni casa.
Ricordo ancora quando un anno fa riparai l’affetta carote di mia suocera replicando il supporto della lama che si era spezzato. Aspetta, non solo riparato, ma anche migliorato grazie a Fusion 360.
Con il passare del tempo il mercato ha anche reso molto più accessibile l’acquisto di una stampante 3D proponendo modelli che variano dai 150€ ai 350€. Io stesso ho presentato una stampante 3D economica ma assolutamente valida.
Questa tecnologia può venirci molto in aiuto, ma necessita di una manutenzione o controllo ogni tanto.
Quali problemi può avere una stampante 3D?
Con l’utilizzo intensivo o medio della tua stampante 3D, ti sarai accorto che dopo un pò di tempo la qualità degli oggetti non è più la stessa. Iniziano a comparire un pò di righe in più, oppure le stampe non aderiscono più al piatto come una volta.
Non preoccuparti che non è un problema solo tuo o di quegli utenti che hanno acquistato il tuo stesso modello di stampante 3D, ma questi sono problemi che possono capitare con tutte le stampanti 3D dopo diverse ore di stampa.
I possibili problemi possono nascere dal piatto che non scorre più molto bene sul suo asse. Ad esempio possono essersi allentati i dadi eccentrici che mantengono in sede le ruote e in quel caso il piatto avrà un gioco nei vari movimenti.
Oppure potrebbe essersi depositata troppa polvere nei cuscinetti delle ruote o peggio ancora nel binario stesso, andando così ad ostacolare il movimento fluido.
C’è però un modo per mettere alla prova la nostra stampante 3D e verificare se va nuovamente calibrata.
Test unico per la tua stampante 3D
Questo è uno di quei chiari esempi in cui la community fa la differenza. Nel dettaglio questo che vedete in foto è un test creato da majda107, un utente che condivide su Thinghiverse i suoi file STL pronti da stampare.
Si tratta di un file STL creato per mettere sotto esame diversi comportamenti della stampante 3D e verificarne quindi la qualità e la precisione.
Ogni sua parte è stata creata per analizzarne la qualità oppure le dimensioni ed eventualmente portare a degli aggiustamenti nella stampante.
Andiamo ad analizzare tutti i vari test presenti in questo modello.
Se stai muovendo i primi passi nel mondo della stampa 3D allora non perdere tempo e soldi (in materiale sprecato). Ho realizzato un corso dettagliato per spianarti la strada in questo mondo di informazioni.
Test della sporgenza
Quelli che balzano subito all’occhio sono queste due torri con i gradi di inclinazione descritti in bassorilievo. Questo in particolare è il test di sporgenza in cui vengono stampate due torri con una sporgenza sempre più accentuata. Quella di sinistra è più sporgente in uno spazio più breve, mentre quella di destra sporge più lentamente verso l’interno del modello.
Se la nostra stampante 3D è ben calibrata dovremmo avere un’ottima stampa nel lato in cui sono posizionati i numeri (che si riferiscono ai gradi di inclinazione).
Quando la stampante starà poi realizzando le parti con una sporgenza superiore ai 45°, allora potremmo iniziare ad incontrare difetti nella parte interna della curvatura come nella foto qui sotto.
Test dei fori
Nella parte interna del modello troviamo diversi test e quindi procediamo con ordine partendo dal basso a sinistra. Troviamo infatti “Hole test” in cui dovremmo misurare il diametro di tre fori circolari e 3 tasche rettangolari.
Se la nostra stampante 3D è ben calibrata avremo dei fori perfetti, in alternativa potremmo avere un difetto di calibrazione digitale oppure nel tensionamento delle cinghie.
Test del diametro
Subito affianco al test dei fori, troviamo il test del diametro in cui si misura quindi in modo inverso una forma circolare. Infatti da questo test si misurerà il diametro esterno di due cilindri estrusi da 8 e 6mm, ma anche il suo spessore che dovrà essere di 1mm.
Test dei ponti
Ritornando sulla sinistra troviamo il “bridging test” in cui vengono effettuati dei ponti con distanze differenti tra loro. Questo è sicuramente uno dei test che mette più a dura prova la vostra stampante 3D ma anche il vostro slicer.
Se infatti non avete scelto un ottimo slicer, la vostra stampante non potrà avere le prestazioni migliori. In passato ho scritto un articolo sul miglior slicer attualmente in circolazione. Ti consiglio di leggerlo.
Test delle colonne
So che la traduzione esatta non è questa ma l’ho definito test delle colonne per farvi capire il concetto e il possibile errore che possiamo vedere nella stampa.
Nel dettaglio sto parlando dello stringing test in cui si cercano di evidenziare dei problemi di estrusione in cui, passando da una colonna all’altra, non dovranno ritrovarsi dei filamenti di troppo.
Questo difetto si può risolvere andando ad agire sul parametro della retrazione nel nostro slicer. Aumentando la retrazione diminuiremo questi filamenti in più.
Test di supporto
Questo “support test” come potete immaginare, mette alla prova la costruzione di supporti dove al di sopra è stata creata una struttura solida.
Se rimuovendo questa struttura notiamo una buona superficie in entrambi i lati, allora significa che i supporti vengono realizzati correttamente.
Test di scala e misura
In questo ultimo test sono stati realizzati 3 rettangoli posizionati lungo gli assi cartesiani X, Y e Z . Hanno una lunghezza di 1cm e vanno quindi misurati per verificarne la corretta realizzazione.
Ora testa la tua stampante 3D
Siamo arrivati alla fine e ora tocca a te mettere alla prova la tua stampante 3D. Scarica qui il modello e poi, dopo aver controllato che la tua stampante sia correttamente settata nello slicer e perfettamente funzionante nella meccanica, fai il tuo test.
Fammi sapere sotto nei commenti se ti è stato utile questo articolo e se vuoi, ricorda che puoi collaborare con me alla realizzazione di questi contenuti entrando nella pagina Patreon.
One Comment
Ciao, proverò il prima possibile. Ho una alfawise u30pro. Spettacolare e il corso mi è stato molto utile. Non riesco a capire però come mai non stampa bene strutture a 90gradi. Tende sempre a farmi i lati un po’ obliqui. Ho provato a smontarla e rimontarla montare tutti assi a 90gradi livellare il piano ma nulla. un semplice rettangolo alto 3 mm non mi fa i lati aderenti al piano perpendicolari. Potete darmi qualche consiglio? Grazie