Finalmente è disponibile la nuova CNC Stepcraft serie D!
Come sa chi mi segue da tempo questa azienda è la mia preferita per quanto riguarda le CNC di livello hobbistico.
Era una Stepcraft la mia prima CNC “personale” e lo era anche la seconda (che ho tutt’oggi in laboratorio).
Perché ho scelto la Stepcraft come macchina per hobbisti?
Innanzitutto di questa azienda amo la semplicità in ogni passaggio.
Ad esempio possiamo scegliere se acquistare:
- La CNC in kit da assemblare
- La CNC già assemblata
Nel primo caso vengono forniti, oltre a tutti i pezzi necessari, anche dei manuali illustrati chiarissimi e super dettagliati per assemblarla step-by-step in modo fluido e veloce.
Per l’installazione viene fornita anche una chiavetta usb e, una volta finito, in 5 minuti siamo pronti per iniziare a lavorare: cosa c’è di meglio per un hobbista?
La nuova CNC Stepcraft serie D
Questa semplicità ovviamente è presente anche nella NUOVA CNC della Serie D in tutte e 3 le sue versioni.
Che differenza c’è fra queste 3 versioni?
La dimensione dell’area di lavoro:
- La D.420 ha un’area di lavoro di circa 300×415 mm
- La D.600 di circa 400×600 mm
- La D.840 di circa 600×830 mm
Differenze dalle CNC precedenti
Tutte e 3 queste versioni sono identiche in tutte le altre caratteristiche, soprattutto in quelle che le contraddistinguono e le differenziano dalle precedenti macchine della stessa casa.
La prima è sicuramente la struttura che è stata modificata totalmente sia nei profili estrusi che compongono l’asse X, l’asse Y e l’asse Z e che ricordano un po’ le macchine della serie M (la CNC di livello intermedio che sta fra la serie D da hobbista e la serie Q, rivolta ad un pubblico professionale).
Un altro elemento, che nelle precedenti veniva considerato un upgrade, adesso è di serie: il motore sull’asse Y.
Quindi, sia sulla X che sulla Y, troviamo 2 motori da 2 Ampere sincronizzati fra loro.
Questo consente una precisione più elevata e, soprattutto, alte prestazioni!
Una differenza dalla vecchia CNC che un pochino mi dispiace è che sia stato rimosso lo sportellino laterale che mi permetteva di effettuare piccole operazioni di manutenzione e controllo sull’asse Y.
Dal punto di vista strutturale però devo ammettere che, in fin dei conti, è stata una buona scelta perché ha reso tutta la macchina molto più robusta.
Stepcraft serie D: movimentazione degli assi
Altra differenza sostanziale è sulla movimentazione degli assi.
Già in precedenza questa era su vite (e non su cinghie come altre macchine più economiche), ma in questa nuova serie è stata ancora più irrobustita perché tutta la componentistica è in acciaio temprato.
Questo garantisce massima durabilità e minima usura.
Inoltre sono state inserite le catene per i cablaggi in tutti gli assi per movimentarli in modo sicuro e una struttura sottostante al piano di lavoro che la rende ancora più robusta e resistente.
Nuova Stepcraft serie D: Cosa è rimasto uguale
Sono rimaste le numerose features che si possono installare per “potenziare” la macchina.
Ad esempio possiamo scegliere di smontare il mandrino per lavorare il legno e montare quello per la lavorazione del metallo.
Oppure possiamo installare il modulo per la stampa 3D, il modulo laser o sostituire il piano di lavoro con altri sistemi di bloccaggio…
Possiamo addirittura togliere il piano di lavoro classico e montare la vasca per la fresatura della fibra di carbonio ad immersione nell’acqua!
Tutto in una macchina sola!!!
Come configurare la CNC Stepcraft
Se sei interessato all’acquisto di questa macchina sappi che ti arriva a casa con un piano di lavoro dritto e due barre per il bloccaggio del pezzo in lavorazione.
In alternativa puoi decidere di aggiungere il piano in alluminio scanalato.
Una volta scelto questo dovrai fare una configurazione sull’interfaccia e selezionare una fra 3 opzioni:
- La porta parallela
- WinPC-NC
- UCCNC
La prima viene installata direttamente sulla macchina, ma ti obbliga ad avere un computer con porta parallela.
Le altre 2 vanno bene per qualsiasi computer che abbia una semplice porta USB.
Leggi anche: Come scegliere il PC da collegare alla CNC
L’ultima configurazione da selezionare in fase di acquisto è la scelta del mandrino.
Infatti la CNC viene spedita di default senza questo elemento perché avete possibilità di scelta tra varie tipologie: mandrino semplice, semplice ma controllato dalla macchina e regolazione automatica del numero di giri.
A questo punto, fatte queste scelte, riceverai la CNC pronta per l’uso…
Se sei interessato a scoprire nel dettaglio uno tra questi modelli allora ti lascio il
Fantastico soprattutto per chi vuole usarla per lavorare e ripagarsi subito la spesa!
Leggi anche: Come trovare il budget per acquistare una CNC
Una macchina perfetta per un hobbista che vuole davvero fare sul serio con questa tecnologia.
Io l’ho testata subito per costruire una parete 3D parametrica:
Tu cosa realizzeresti con una macchina del genere?