Come scegliere il trapano a colonna
Il trapano a colonna, così chiamato per la forma della sua incastellatura, è un trapano di grandezza variabile e con molteplici capacità di lavoro.
Con questo tipo di utensili è possibile eseguire fori di diametro fino a 80 millimetri utilizzando non solo l’avanzamento sensitivo, ma anche quello automatico.
A differenza dei trapani sensitivi permettono di spostare verticalmente la tavola portapezzo per il posizionamento in altezza del pezzo da forare.
Il trapano a colonna è un macchinario indispensabile quando è richiesta una grande precisione nell’esecuzione di fori su materiali come metalli, legno e plastiche.
Fino a qualche anno fa l’impiego di questa macchina era riservato all’ambito professionale ma oggi è possibile reperire sul mercato un grande numero di modelli in grado di offrire diverse funzioni specifiche anche agli hobbisti.
In questo articolo forniremo una serie di consigli inerenti l’acquisto di un trapano a colonna analizzandone le caratteristiche più importanti da considerare prima della scelta.
Inoltre confronteremo i dati relativi a due tra i modelli più gettonati del mercato.
Perchè dovrei usare un trapano a colonna?
Prima di iniziare il nostro escursus vogliamo dare una veloce occhiata ai motivi che dovrebbero spingervi ad acquistare un trapano a colonna elencando i vantaggi che tali strumenti offrono.
Potenza del motore
I trapani a colonna sono equipaggiati con motori di potenza adeguata per forare facilmente anche i materiali più resistenti.
Inoltre è possibile eseguire senza sforzi forature di grandi dimensioni che richiederebbero attrezzature più sofisticate.
Con questo tipo di attrezzature anche i lavori di falegnameria e meccanica più impegnativi possono diventare alla portata degli hobbisti.
Probabilmente anche a voi sarà capitato di effettuare un foro disponendo di un’attrezzatura di potenza inadeguata, non solo non avrete raggiunto i risultati sperati ma vi sarete anche stancati e, aspetto più grave, avrete anche messo in pericolo la vostra sicurezza personale.
La potenza del motore è espressa in Watt e maggiore sarà il suo valore, più potente sarà il trapano.
A seconda dei modelli, la gamma di potenza può variare da 300 a 1000 W ed oltre per un trapano a colonna professionale.
La potenza del motore è allineata con le caratteristiche globali dell’utensile, per esempio la costruzione di un trapano da 800W richiederà una componentistica molto più robusta di quella per uno di 400W.
La scelta della potenza deve corrispondere alle vostre personali esigenze.
Se ne prevedete un impiego frequente e gravoso un trapano di bassa potenza sarà tirato per il collo e, costretto a funzionare al massimo delle sue capacità per tutto il tempo, finirà per stressare i suoi componenti fino al limite delle loro possibilità.
Al contrario uno strumento di maggiore potenza svolgerà lo stesso lavoro affaticandosi meno ed evitando che i componenti si usurino prematuramente.
Precisione ed affidabilità
Indubbiamente la precisione è una delle caratteristiche principali di questo utensile.
La possibilità di eseguire fori con una sola mano azionando semplicemente una leva fa comprendere le sue grandi potenzialità ed affidabilità.
Velocità di foratura
Poiché materiali diversi richiedono velocità di foratura diverse, la possibilità di variare il numero di giri del motore è un’altro requisito molto importante di un trapano a colonna.
Ad esempio, quando si effettuano fori per la spinatura, è indispensabile regolare la velocità del trapano in modo da non surriscaldare o bruciare il legno ed assicurare tagli puliti specialmente nei legnami più duri.
Nei modelli base ed in quelli semiprofessionali la regolazione di velocità si ottiene attraverso cinghie che possono essere spostate su un gruppo di pulegge collocate all’interno dell’alloggiamento superiore.
Il mio consiglio
Come abbiamo accennato precedentemente, sul mercato ci sono molte proposte in grado di rispondere a tutte le esigenze e per tutte le tasche.
Nel continuo di questo articolo abbiamo ristretto il campo di analisi a due modelli che abbiamo avuto modo di provare e che, in base ai risultati delle nostre esperienze, abbiamo deciso di consigliarvi.
Einhell Trapano a Colonna BT-BD 401
Nato per soddisfare le esigenze della fascia di utenza del fai da te, questo trapano a colonna della Einhell si è rivelato essere una valida soluzione per chi desidera eseguire i propri lavori con meno sforzo e maggior precisione.
Le caratteristiche generali delineano una macchina in grado di assicurare lavorazioni confortevoli col massimo livello di sicurezza.
La regolazione della velocità si ottiene attraverso una serie di pulegge che collegano con una cinghia la testa del trapano al motore che dispone di una potenza di 350W.
Questa cinghia può essere regolata in 5 posizioni diverse corrispondenti ad altrettante velocità che vanno da 580 a 2650 giri/min.
Non si può dire che questo metodo di regolazione sia professionale ma per il prezzo e l’utilizzo prettamente hobbistico dell’utensile ci può stare.
Per soddisfare ogni esigenza il piano di lavoro può essere regolato in altezza e fatto ruotare fino a ribaltarsi, in tal modo è possibile realizzare fori con qualsiasi angolazione.
In alternativa si può realizzare il supporto per trapano a colonna che ho realizzato tempo fa.
Non abbiamo apprezzato la mancanza di guide per tenerlo in posizione orizzontale, questo richiede una nuova centratura ogni qualvolta lo si sposti.
Per quanto riguarda i livelli di rumorosità e vibrazioni generate durante il funzionamento i valori dichiarati dal costruttore si possono considerare accettabili.
La protezione antitrucioli realizzata in plexiglass è regolabile ma probabilmente la sua robustezza può essere migliorata.
Il mandrino di foratura di tipo a cremagliera dispone di un attacco conico ed assicura un buon serraggio delle punte da taglio il cui diametro può arrivare a 13mm.
Volendo si può sostituire facilmente il mandrino con un modello autoserrante.
Riguardo alle punte a forare consigliamo di usare sempre tipi specifici per il materiale da forare, inoltre lubrificando e riducendo la velocità anche i materiali particolarmente duri risulteranno più facili da lavorare.
Anche se l’albero a forare montato su cuscinetti garantisce un gioco contenuto durante la corsa di discesa, quando si inizia a forare superfici lisce come ad esempio quelle metalliche, la punta tende a spostarsi leggermente, pertanto se dovete eseguire un foro molto preciso consigliamo di fare prima una bulinatura al fine di permettere alla punta di autocentrarsi.
La guida di profondità regolabile permette di controllare la profondità ottenendo fori di grande precisione ed è particolarmente utile in lavorazioni di serie.
Infine, il rapporto qualità/prezzo rappresenta sicuramente la ciliegina sulla torta di questo trapano a colonna che ci sentiamo di consigliare ad ogni hobbista che vuole realizzare semplici progetti fai da te.
Scheda Tecnica
- 5 Velocità con regolazione a puleggia
- Albero a forare su cuscinetti
- Mandrino a cremagliera 13 mm
- Guida di profondità regolabile
- Piano a forare inclinabile e ribaltabile
- Altezza del piano regolabile
- Base d’appoggio stabile con fori di fissaggio per morsa
- Interruttore di alimentazione con bobina di sgancio
- Potenza motore 350W
- Peso 15,4 kg
- Dimensioni L 455 mm P 355 mm H 235 mm
Conclusioni
Le caratteristiche del trapano a colonna BT-BD 401 lo definiscono un utensile dedicato a soddisfare le esigenze di hobbisti ed appassionati del fai da te che desiderano arricchire il proprio laboratorio con una macchina importante.
La facilità delle regolazioni, la discreta qualità dei materiali impiegati ed il prezzo allettante sono aspetti che rappresentano un richiamo al quale difficilmente l’appassionato riesce a sottrarsi.
Certamente non stiamo parlando di un trapano a colonna professionale ma per il prezzo pagato possiamo affermare che fa benissimo il suo sporco lavoro!
Mi è piaciuto
- Facilità d’uso
- Maneggevolezza
- Prezzo
- Sicurezza
Non mi è piaciuto
- Poca cura dei particolari
- Componentistica di bassa qualità
- Potenza motore bassa
Trapano a colonna da banco Fox by Femi F12-941
Il secondo modello di trapano a colonna che vi presentiamo è di produzione italiana e si colloca nella fascia di utenza semiprofessionale.
La prima impressione che abbiamo avuto nel toccare con mano il Femi Fox F12-941 è stata quella di trovarci davanti ad un utensile per il quale non si sono fatte economie sia per la componentistica che per la progettazione:
al di là dei dati riportati nel datasheet l’impressione condivisa è stata quella di avere tra le mani qualcosa di robusto.
Ed analizzando le caratteristiche abbiamo avuto conferma che questo modello merita l’attenzione di ogni appassionato del fai da te che mira a far crescere il livello qualitativo del proprio parco utensili ma pur sempre con un occhio all’apetto economico.
Ed allora iniziamo ad esaminare le specifiche tecniche che vi aiuteranno a farvi un’idea più completa prima di effettuarne l’eventuale acquisto.
Scopriamo da vicino il trapano a colonna Fox by Femi F12-941
Iniziamo con la regolazione della velocità che può essere variata in un ampio spettro di valori che partono da 220 ed arrivano fino a 2450 giri/min in 12 posizioni da impostare manualmente attraverso un sistema di pulegge in alluminio e cinghie che collegano l’asse del motore con quello del mandrino.
Una tabella posta sotto il carter di protezione di questi dispositivi riporta le velocità ottenibili con le varie combinazioni.
Ai fini della sicurezza un microswitch toglie corrente quando il carter viene sollevato. Tramite una leva è possibile mettere in tensione le cinghie e stringere il supporto motore.
Sempre nella parte superiore troviamo il motore alimentato a 220V e con una potenza di 460W sufficiente per operare senza sforzi su diversi tipi di materiali.
Un mandrino a cremagliera in grado di ospitare punte con diametri che vanno da 3 a 16mm garantisce forature perfette da quelle più piccole a quelle davvero importanti.
La corsa del mandrino è pari a 60mm mentre lo spazio tra la colonna ed il mandrino è di 126 mm.
Per bloccare le punte viene fornita una chiave ad espulsione automatica che cade fuori dal mandrino quando si lascia la presa, in tal modo si evita che venga proiettata dal mandrino quando il trapano viene acceso.
Ai fini della sicurezza non debbono essere usate altre chiavi e, in caso di rottura o smarrimento dell’originale, occorre ordinarne un’altra.
E’ importante, e non a caso viene consigliato anche nel manuale d’uso, utilizzare sempre punte adatte al tipo di materiale da forare oltre ad usare le corrette velocità e magari anche un po’ di liquido di raffreddamento: in questo modo si realizzeranno fori di precisione e senza sforzi.
Una manopola con tre leve consente di spostare il mandrino verso l’alto e verso il basso.
Se il pezzo in lavorazione presenta una forma insolita tale da interferire è possibile togliere una o due leve.
Il piano di lavoro, che presenta due scanalature per alloggiare una morsa, può essere fatto salire e scendere azionando la manovella posta sulla colonna a cremagliera.
Inoltre è possibile inclinare il piano e, tramite una scala presente al di sopra del braccio, si può leggere il valore dell’angolo di inclinazione. Il piano può essere bloccato in qualsiasi posizione da 0 a 45°.
Una scala con indicazione dei valori numerici permette la regolazione precisa della profondità di foratura che può essere bloccata sulla posizione voluta. Questa funzione è utile quando si debbono effettuare molti fori simili.
L’accensione dell’utensile avviene tramite un interruttore con blocco posto frontalmente.
Grazie a tale interruttore del tipo a “minima tensione“ viene impedito il riavvio automatico del motore in caso di ripristino dell’energia elettrica dopo un’interruzione; in altri termini se si verifica un’interruzione di energia elettrica il trapano si fermerà e per riavviarlo sarà indispensabile premere di nuovo il pulsante verde di avviamento.
Sempre in tema sicurezza la possibilità di inserire un lucchetto sull’interruttore rende impossibile la messa in funzione da parte di persone non autorizzate.
Il rapporto qualità/prezzo è indubbiamente interessante per un utensile che, pur collocandosi a cavallo tra la fascia d’impiego hobbistico e quella semiprofessionale, è in grado di assolvere facilmente a compiti di diverso tipo anche impegnativi.
Scheda Tecnica
- 12 velocità: 220-2450 rpm con regolazione manuale
- Corsa mandrino: 60mm
- Capacità del mandrino: 3 – 16mm
- Distanza mandrino/colonna: 126mm
- Diametro della colonna: 60mm
- Guida di profondità regolabile
- Piano a forare inclinabile e con asole di fissaggio per morsa serra-pezzo (non in dotazione)
- Interruttore di alimentazione con blocco e lucchetto
- Capacità foratura max: 16mm
- Altezza: 820 mm
- Peso netto: 36 kg
Conclusioni
A chiusura di questa recensione riassumiamo pregi e difetti del trapano a colonna da banco Fox by Femi F12-941 che abbiamo avuto modo di testare.
Consigliamo dunque l’acquisto di questo modello che grazie alla sua robustezza, precisione e compattezza, si colloca tra i migliori trapani a colonna nella categoria semiprofessionale o comunque potrebbe già considerarsi un trapano a colonna professionale. Da non trascurare poi il fatto che viene prodotto in Italia.
Mi è piaciuto
- Montaggio veloce
- Facilità d’uso
- Robustezza
- Maneggevolezza
- Diametro delle punte
- Numero di velocità
- Sicurezza
- Prezzo
Non mi è piaciuto
- Box delle pulegge in laminato
- Bloccaggio mandrino con chiave
CONCLUSIONI
Dopo questa guida spero di averti fatto chiarezza su come scegliere un trapano a colonna, ma vorrei darti un ultimo consiglio.
Questa tecnologia è già molto conosciuta e quindi si può trovare il miglior trapano a colonna anche spendendo poco.
Non scartare però l’idea di acquistare un trapano a colonna usato perché potresti trovare un ottimo affare e senza spendere troppo.
One Comment
Ciao Mat,
ottimi consigli.
Che ne pensi del Bosch? Potrebbe essere un buon compagno d’avventura per i nostri lavori di fai da te/falegnameria o meglio il classico con pianetto rialzato e pulegge come quelli qui consigliati?