Questa è una delle competenze indispensabili per chi decide di lavorare nel mondo del fai da te, del restauro e del bricolage: bisogna saper stuccare il legno. Perché in questo modo è possibile risolvere i piccoli e grandi problemi legati a imperfezioni, buchi lasciati da chiodi, crepe e fratture. Senza dimenticare i fori lasciati dai tarli ed eventuali giunture che appaiono quando hai unito due pezzi di legno con colla o viti autofilettanti.
Insomma, c’è sempre un buon motivo per imparare a stuccare il legno. Come procedere? Quando iniziare e con quali strumenti o prodotti procedere? Ecco una piccola guida di base per iniziare a stuccare il legno come un professionista della falegnameria.
Cos’è lo stucco per il legno
Lo stucco per il legno è una sostanza malleabile da usare per chiudere buchi e fessure in questo materiale (ovviamente esiste anche per il metallo o per i lavori su muratura).
Puoi trovare modelli di stucco in base all’uso ma anche rispetto al colore necessario. Il quale può essere regolato aggiungendo determinate tonalità alla base di partenza.
La cromia dello stucco per il legno è indispensabile. Devi curare questo punto per ottenere il miglior risultato in termini estetici. E per ottimizzare la fase di verniciatura.
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Preparare il legno prima di stuccare
La fase della stuccatura del legno serve a eliminare difetti e imperfezioni della superficie che si presentano al tatto e all’occhio. Solitamente è dopo la preparazione per la verniciatura del legno che si analizza la superficie per capire dove stuccare.
La sua caratteristica fondamentale: lo stucco per il legno può essere miscelato con diverse tonalità cromatiche. In questo modo è possibile rispettare l’estetica del manufatto e raggiungere il miglior risultato. Questo è possibile solo dopo aver tolto la vecchia vernice.
Devi preparare la base con un buon passaggio di carta abrasiva di grana differente, dalla doppia alla fine. Tolti i chiodi, le parti rovinate, la pittura ormai sbiadita e gli strati di legno danneggiati si passa all’analisi dei danni. E alla scelta del prodotto migliore.
Scegli lo stucco per il legno ideale
Questo è un punto fondamentale del percorso necessario alla stuccatura del legno: dopo aver preparato la base bisogna scegliere il prodotto ideale. Lo stucco bicomponente è particolarmente versatile, adatto per lavori di ricostruzione per le strutture danneggiate e per riempire crepe o fessure: galla sua parte ha un’ottima capacità di adeguarsi.
Lo stucco ricostruttore, come suggerisce il nome, si adegua al lavoro per risolvere problemi più importanti rispetto al dover ridare una forma nuova all’oggetto rovinato.
Per tappare buchi e piccole fessure si può usare uno stucco per il legno standard a patto che sia sempre fedele al colore della base in questione. I mobili di un certo pregio, invece, pretendono l’uso di stucco a gommalacca che non presenta cali di volume dopo l’applicazione, si può usare per riempire grandi crepe e usare una lucidatura successiva.
Puoi anche creare uno stucco fai da te casalingo con colla Vinavil e segatura molto fine, da setacciare prima di impastare con il collante. Ma chiaramente non puoi conservarlo e pretendere neanche la qualità espressa da un prodotto.
Come stuccare il legno
Dopo aver preparato il legno, pulito da residui di carta abrasiva e scelto il prodotto ideale bisogna preparare lo stucco per iniziare l’opera di risanatura da buchi, crepe e fessure.
Spesso hai la possibilità di usare un premiscelato quindi devi solo prendere il prodotto e stenderlo sulla superficie. In alternativa devi usare un bicomponente, questo significa aggiungere un altro elemento che serve a far indurire lo stucco: il catalizzatore. Aggiungi circa il 2/4% in base alle istruzioni e mescoli bene con spatola su una superficie liscia.
Come stuccare il legno? Semplice, usa la spatola in metallo di dimensione adeguata per stendere lo stucco dove serve in modo da far entrare in profondità il prodotto nel foro.
Eliminare il superfluo lasciando sempre un po’ di stucco in più in modo da assicurare che non si creino depressioni e avvallamenti. La spatola deve essere usata per far entrare bene il prodotto dove serve. Lascia asciugare – circa un paio di ore – considerando sempre che le temperature alte accorciano i tempi per indurire dello stucco.
A questo punto si passa la carta abrasiva con la levigatrice o a mano per togliere lo stucco extra che non serve a tappare il buco o la crepa. Dopo un passaggio con la carta fine si procede con la verniciatura. Così avrai finalmente il legno liscio.
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Come chiudere buchi piccoli
Per lavori semplici e veloci, quindi per risolvere al meglio piccoli difetti e fori di tarli, si possono usare anche le famose bacchette di stucco rapido in cera: sono di colore differente, in base al legno da lavorare, e si usano passando l’elemento su una fiamma.
Lo stucco cola sulla parte da riempire e lo puoi lavorare con la stessa bacchetta di materiale. Una volta asciugato puoi levigare e poi verniciare come uno stucco qualsiasi.