Avrai sicuramente sentito parlare di stampanti 3D in grado di riprodurre protesi umane e addirittura alimenti, come la pizza. Senza dimenticare le stampanti 3D che possono creare vere e proprie abitazioni, Tutto questo per il momento non ci interessa, abbiamo la nostra Elegoo Mars 2 (o magari una Snapmaker o l’Alfawise u30 pro ) e vogliamo solo iniziare a riprodurre oggetti. Ma quale materiale per stampanti 3D dobbiamo usare?
Iniziamo a suggerire un punto sempre valido: bisogna scegliere un materiale di qualità: rinunciare a questo per risparmiare vuol dire aspettarsi risultati mediocri. O pessimi.
Questo è un dettaglio che può essere assimilato a un’altra regola base: adeguare il materiale usato in relazione alle disposizioni specifiche della macchina e al tipo di stampante 3D. Ad esempio puoi scegliere le FDM a filamento, quelle a polvere di materiale o con resina. Scopriamo qual è la soluzione migliore per i tuoi scopi.
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Filamenti PLA per stampa FDM
Esiste un nome specifico da ricordare quando si deve indicare il nome del materiale più comune e utilizzato per la stampa 3D? Di sicuro è questo, i filamenti PLA rappresentano la combinazione ideale per chi usa la tecnologia FDM, fused deposition modeling.
Vale a dire le macchine che stampano attraverso un filamento: sono le più note e comuni al pubblico di massa, e il PLA rappresenta la soluzione migliore per usarle.
Ma anche la più facile e conveniente. In cosa consiste? Parliamo di Acido Polilattico – questo è il suo nome per esteso – vale a dire una termoplastica derivata da risorse organiche. È biodegradabile, perfetto per oggetti a contatto con alimenti, resistente e robusto. Tende a scheggiarsi e spezzarsi, purtroppo nessuno è perfetto. Neanche il PLA.
In linea di massima è un’ottima soluzione per i progetti amatoriali, tranne per quelli che devono essere lavorati e usati alle alte temperature. Infatti è un materiale per la stampa 3D particolarmente sensibile ai raggi UV, ma anche all’umidità, quindi non conviene usare questa soluzione per oggetti che devono restare alle mercé degli agenti atmosferici.
PLA HT, nuova forma migliorata
ma non se si sceglie la sua evoluzione: PLA HT. Attualmente sembra essere la soluzione migliore dato che permette di ottenere risultati superiori a parità di impegno. Può essere ottenuto con stampa a bassa temperatura.
Policarbonato, massima resistenza
Cerchi un prodotto in grado di creare, con la stampa 3D, oggetti molto resistenti? Puoi scegliere il policarbonato, un materiale termoplastico con diverse proprietà. In primo luogo la resistenza al calore e agli urti, dura nel tempo e ha una buona flessibilità.
Quindi, perché non lo usiamo ancora tutti insieme in blocco? Semplice, non è facile da lavorare e hai bisogno di temperature elevate per creare oggetti con questa soluzione.
Filamenti ABS per stampa FDM
Ulteriore opzione per le stampati FDM (o note come FFF, fused filament fabrication): ecco i filamenti in ABS. Hanno una caratteristica che rende appetibile l’uso: la capacità di creare oggetti con grande precisione, qualità finale del prodotto e attenzione ai dettagli.
Senza dimenticare la resistenza agli urti, elemento decisivo per la scelta. Le qualità del filamento ABS sono tali da rendere questo materiale perfetto per le produzioni di oggetti di design, anche il settore dei trasporti tende a utilizzarlo dato che ha una notevole resistenza agli impatti e alle deformazioni. Molto dipende dalla lavorazione:
Lo stampaggio ad alte temperature migliora l’esteticità e la resistenza termica del prodotto mentre una migliore resistenza all’impatto e solidità sono ottenute dallo stampaggio a basse temperature.
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Ci sono ovviamente dei problemi. Quale materiale per stampanti 3D scegliere? L’acrilonitrile butadiene stirene (vale a dire l’ABS) ha tante qualità ma molti difetti.
Ad esempio? È difficile da lavorare, devi prestare attenzione a diversi elementi per evitare che il prodotto finito risulti inadeguato alle esigenze richieste. Inoltre la lavorazione è messa a dura prova dal fatto che la stampa emette fumi pericolosi per l’uomo.
Nylon, 3D ad alta temperatura
Soluzione utile alla stampa 3D: il nylon può essere usato per creare oggetti con buone caratteristiche di resistenza. Questo materiale è molto economico, permette di creare oggetti con capacità tecniche uniche, superiori a quelle di ABS e PLA. Tende alla deformazione durante la stampa e può essere poco preciso nel risultato finale.
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Quale materiale per stampanti 3D?
Queste sono le soluzioni principali. Ci sono alternative a quelle elencate? Certo, il mercato del materiale per la stampa 3D è ampio. Puoi lavorare con quelli che vengono definiti filamenti speciali, tipo quelli con elementi di metallo o di carbonio per ottenere dei risultati particolari dal punto di vista estetico.
In particolar modo, stanno avendo un particolare successo i filamenti di PLA e fibra di legno come il cocco, la betulla e il salice (ma non solo). In questo modo è possibile dare un tocco naturalistico al proprio lavoro di stampa 3D. In ogni caso, come già suggerito, è sempre la qualità del prodotto a farla da padrone. Questo, insieme alla scelta di una macchina adeguata alle tue esigenze, consente d stampare come un vero professionista del 3D.
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