[RECENSIONE] Creality cr-10S – La mia prima stampante 3D !

Creality cr-10S – Una stampante 3D per neofiti

Finalmente l’evoluzione del mio garage in laboratorio è completata. Con questo nuovo arrivo ho trasformato il mio piccolo angolo dedicato al fai da te, in un vero e proprio fablab completo di tutto.

Dopo aver acquistato la prima cnc ho inserito nel mio piccolo garage anche un laser. Mancava soltanto la stampante 3D e finalmente questo giorno è arrivato.

Per questa tecnologia la mia prima scelta è stata studiata anche con un occhio di riguardo a chi mi segue sul mio canale Youtube. Non avrebbe avuto senso avere una stampante da 1000€ o magari una super complessa da assemblare.

Ho però anche scelto questa Creality cr-10S  in base alla sua enorme area di stampa disponibile. Ben 300 X 300 X 400 mm.

Tanto per rendere l’idea, ho visto che potrei stamparmi un ciclone separatore nuovo, più grande di quello già installato nel mio impianto di aspirazione.

La Creality CR-10S è l’evoluzione della CR-10.

Quest’ultima stampante è stata molto elogiata in passato per la qualità delle sue stampe.

Non era però una stampante perfetta – forse con questo budget non esiste ancora una stampante perfetta – ma con gli upgrade condivisi da molti utenti è possibile sistemare alcuni piccoli errori di progettazione.

Questo è uno dei motivi per cui adoro questa tecnologia.

Potersi creare le parti per migliorare ulteriormente anche le stampanti stesse.

Anch’io ho già fatto un piccolo upgrade alla mia Creality CR-10S, ma ve lo spiegherò più tardi.

Unboxing e prime impressioni

CR-10S

La confezione in cui arriva la stampante è decisamente grande. Questo per un semplice motivo.

La creality CR-10S arriva già quasi totalmente assemblata e questo aiuta moltissimi chi non padroneggia manualità e pazienza.

In poche parole arriva in due parti. La base con piano riscaldato e la parte verticale, cioè l’asse Z e X. Oltre a queste due parti principali, c’è una confezione contenente:

  • 1 bobina di PLA
  • 1 spatola per staccare le stampe
  • 2 fogli di nastro adesivo per far aderire le stampe
  • alcune viti, bulloni e chiavi necessari per l’assemblaggio
  • 1 chiavetta USB e scheda micro SD con un file di esempio da stampare e le istruzioni per il montaggio
Recensione CR-10S italiano

Assemblaggio della CR-10S

Come dicevo prima, uno dei motivi per cui ho scelto questa CR-10S è la semplicità di assemblaggio.

Dopo averla unita e messa in opera in soli 15/20 minuti non posso che confermarvi questa ottima particolarità.

Avrei impiegato anche meno tempo, se non fosse che ho scoperto alla fine dell’assemblaggio la chiavetta USB con la micro SD e le istruzioni al suo interno.

Vabbè, succede.

In totale ho dovuto avvitare 4 viti a brugola sotto le due staffe dell’asse Z e applicare due staffe a T negli incontri tra base e parte verticale.

Ho cablato in pochissimi secondi i fili che collegano la centralina di comando ai vari motori e finecorsa.

In totale ci sono 3 cavi per i motori degli assi e altri 3 per i rispettivi finecorsa.

Altri 3 cavi servono per il sistema di rilevamento del filo di stampa e quelli per il riscaldamento del piano e dell’estrusore.

Messa in opera

Cr-10S Italiano

Per prima cosa, dopo aver inserito il filamento da stampare, ho livellato il piano di stampa con i scomodi pomelli posti sotto.

Esatto ho scritto scomodi perché sono piccolissimi e una delle prime stampe che ho fatto sono state proprio delle manopole più grandi da incastrare assieme a quelle già presenti.

Terminato il livellamento del piano ho inserito la scheda SD in dotazione trovando al suo interno un file di esempio da stampare.

Non avevo la più pallida idea di cosa ci potesse essere al suo interno ma curioso com’ero non ci ho pensato due volte e ho mandato in stampa quel file.

Ho utilizzato un filamento PLA bianco in dotazione con la macchina. Stampato a 200° nell’estrusore e 50° nel piatto di stampa.

Inoltre ho riscontrato un primo incidente di percorso però. Infatti durante la creazione, il pezzo già stampato si è staccato dal piano di appoggio ed ho così dovuto arrestare la stampa e farla ripartire.

Prima però ho dato una spruzzata di lacca sul piano di stampa.

E’ una tecnica più che nota tra quelli che già stampano oggetti in 3D e ho anche scoperto che c’è una lista di modelli “preferiti” tra gli amanti della stampa 3D.

Problema risolto e precisamente con questa lacca! Fantastica!!!

Non mi resta che attendere che la stampante faccia il suo lavoro.

Recensione CR-10S italiano

Risultato finale. Qualità di stampa della CR-10S

recensione Cr10S italiano

Al termine della stampa, sono riuscito a rimuovere facilmente l’oggetto appena stampato.

Cos’era però questo oggetto che mi ha stampato la mia CR-10s? Una vite con il suo dato 😀

Era una semplicissima vite di un diametro pari a 12mm circa con il suo rispettivo dado.

Entrambi ben stampati e con un filetto!

E’ ovvio che non ci ho pensato due volte e ho provato subito ad avvitarle assieme.

PERFETTO ! Incredibilmente perfetto! Una vite filettata e avvitata al suo dado in modo preciso.

Questo era solo il primo esperimento con la mia nuova CR-10S e da domani proverò a realizzare ulteriori stampe con diversi tipi di materiale.

Problemi riscontrati con la mia CR-10S

Sfortunatamente non tutte le ciambelle nascono con il buco e me ne sono accorto stampando oggetti leggermente più grandi di superficie.

Il problema principale che ho riscontrato è stato quello del piatto di stampa deformato e sembra che il team della Creality lo abbia ammesso. 

Alcuni dicono sia causato dal vetro di scarsa qualità e quindi consigliano di recarsi da un vetraio per acquistarne uno migliore.

Personalmente ho risolto andando a inserire dei pezzi di carta tra il piatto in alluminio e quello in vetro. In questo modo o raddrizzato il piatto di stampa.

Altri segnalano qualche piccolo difetto di vibrazioni durante la stampa, visibile quando si arriva ad una certa altezza.

Quindi in stampe molto alte il “ponte” che sostiene il carrello dell’estrusore inizia ad oscillare lievemente.

Anche per questo piccolo problema ci sono degli upgrade su Thinghiverse e quindi potrete irrigidire la struttura della vostra creality CR-10S.

L’upgrade che più vi consiglio però è quello della stampa di nuove manopole per il livellamento.

Trovate qui i file di quelle che ho stampato io e sono veramente una miglioria utilissima.

I filamenti di stampa con cui mi sto trovando meglio

Devo dire la verità. La piccola matassa messa in dotazione mi era piaciuta anche se era un PLA economico.

Ho successivamente acquistato questi PLA:

Sunlu filamento flessibile – Non ancora testato

BQ Rosso – Testato e molto buono

Creozone Grigio – Testato e ottimo

Tianse Bianco – Testato con scarso risultato

Ho anche provato un PETG. Un filamento più resistente alle forze e mi sono trovato molto bene con questo della PrimaSelect

Recensione CR-10S italiano

Software

I software necessari per mettere in opera la Creality Cr-10S sono due. Un software di disegno 3D e uno slicer che converte il file 3D in un linguaggio comprensibile alla stampante.

In questo video ne ho parlato dettagliatamente.

Dove acquistare la Creality CR-10S

La stampante 3D Cr-10S è un’ottima stampante ma purtroppo ha un prezzo abbastanza elevato.

La puoi acquistare su diversi store e trovare che l’unica differenza sia la spedizione e i suoi tempi.

Il prezzo di questa stampante 3D su banggood è di 365€ circa e la puoi trovare qui.

Puoi trovarla anche su Amazon e il prezzo non cambia di molto. Scoprilo qui.

Personalmente ti consiglio di acquistarla da Amazon per questi motivi:

  • tempi di consegna (2 o 3 giorni circa ed è a casa tua)
  • garanzia Amazon Prime (se si guasta te la sostituiscono)

Ad ogni modo, se vuoi acquistare un’ottima stampante 3D senza spendere troppo, ti consiglio quella che secondo me è la stampante 3D più economica attualmente. Sto parlando della Creality Ender 3.

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5 Comments

  1. Daniele

    Ciao Mattley,
    ho visto che hai letto il mio commento/valutazione sulla CR-10. Ti confermo che relativamente al piatto in vetro temperato quello fornito è veramente una ciofeca… Creality annuisce!!! 😉
    Anch’io ho ovviato con gli spessori sotto il vetro e finché non usi il piatto caldo va tutto bene. Con il PLA non ci sono problemi ed io ho utilizzato finora il PLA-Lite di Filoprint (il filamento base più economico) e mi sono trovato veramente bene; piatto a 0° e temperatura a 195° estrusore, stampe ottime. Ti consiglio anche, sempre di Filoprint, il PLA REtD ONE OPTIMUS di qualità alta per stampe grandi; è robusto, luminoso e si stampa alle stesse temperature, 0° e 195° nozzle. Mi sono fatto fare dal vetraio di fiducia un piano in vetro a specchio (molto bello da vedere in fase di stampa !!) che ha sostituito e corretto molto la distorsione del vetro di fabbrica anche se qualche problemino di livellamento ai bordi Dx e Sx in mezzeria c’è ancora. Vero anche l’onda “anomala” che fa sull’asse Z anche su stampe di altezza limitata (a me la fa a intervalli di 4 – 6 centimetri) ma non è troppo fastidiosa, per ora.
    Da una settimana ho la piccola ENDER, e devo dire che a parte un difetto (di fabbrica che dovrebbero cambiarmi in garanzia) sul trattore del filamento, stampa molto bene alla risoluzione fine 0,1 mm. Non ho i problemi di “onda” in altezza, e questo è positivo. La sto provando con altri filamenti e per ora sono un po’ perplesso…ma è presto per dare giudizi definitivi. Saluti e complimenti per la tua competenza.

  2. Juri

    Ciao, ti confermo la difficoltà nel far aderire il famoso “layer 0” al vetro, con praticamente tutte le 3d.. Per esperienza ti dico (sono quasi 4 anni che ho una 3d) che dipende quasi sempre dal “filo” e più precisamente dal tipo, prova a stampare abs, flexi, nylon e capirai cosa intendo.
    Con l’abs nero per esempio ho avuto anche problemi di “warping” e cioè parte della stampa si stacca e con il calore dei layer applicati sopra si deforma.
    Io ho risolto con il “BuildTak” se trattato bene dura tantissimo, ma occhio, se il primo layer è troppo fine, non stacchi più il pezzo dal buildtak (e lo rovini).
    Ciao!

  3. Sandro

    ciao sono sandro, vorrei comprare la stampante cr.10s venduta da amazon, attualmente utilizzo una kiwi 3d con cui stampo i miei oggetti progettati con cad volevo specificare che dopo varie prove, io ho trovato molto adatto rivestire il piano di vetro con del semplice nastro adesivo di carta largo 4-5 cm. questo dura per diverse stampe.

  4. Mirco

    Ciao.
    Anch’io sono interessato all’acquisto.
    Che risoluzione ha la cr10s nell’asse z? 0,1mm?
    Grazie

    1. Mattley

      Si 0,1mm e la differenza da una stampa classica a 0,2mm la noti veramente.

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