Questo è uno dei passaggi più importanti per chi decide di far fruttare la propria passione: come vendere online oggetti stampati in 3D? Nella maggior parte dei casi la risposta è semplice e riguarda la possibilità di aprire un ecommerce di successo.
Questo è vero, inaugurare uno shop su internet vuol dire farsi notare sul mercato e attivare una serie di processi che consentono di farti trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te. Ma non sempre è così semplice lavorare nella giusta direzione.
Il motivo? Ci sono decine di interrogativi, scogli da superare, problemi da risolvere, incognite da decifrare. Ecco cosa devi sapere per vendere online oggetti stampati in 3D.
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Quanto costa un ecommerce?
Questa è la prima domanda per capire come vendere online oggetti stampati in 3D: qual è il prezzo da affrontare per aprire uno shop digitale ed entrare in commercio?
Difficile dirlo, i costi per realizzare un ecommerce possono variare da 2 o 3.000 euro a cifre imponenti, tutto dipende dal numero di schede prodotto e dall’organizzazione delle tassonomie. Vale a dire delle categorie e dei tag. Senza dimenticare altri fattori:
- Foto.
- Testi.
- Ottimizzazione SEO.
- Hosting.
- UX.
Realizzare un ecommerce è un investimento vero e proprio ma, soprattutto, un lavoro che si sviluppa nel lungo periodo. Una volta aperto il tuo ecommerce per vendere oggetti in 3D devi promuoverlo attraverso strumenti differenti e sempre validi.
Insomma, anche rimanendo nei limiti di un ecommerce di piccole dimensioni direi che per lanciare un brand e iniziare a vendere online sono necessari 10.000 euro.
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I migliori canali di promozione
Quando decidi di aprire un ecommerce per vendere la tua produzione di oggetti personalizzati con la stampante 3D devi sempre valutare la possibilità di operare su strade differenti. Quali sono i migliori canali di promozione nel web marketing?
- Blog aziendale.
- Newsletter.
- Influencer marketing.
- Guest post.
- Recensioni.
- Social media marketing.
Tra questi punti cito con maggior evidenza due soluzioni da valutare sempre con attenzione: il blog e la newsletter. Nel primo caso, infatti, puoi intercettare le ricerche informative (non legate all’acquisto o alla vendita) che il tuo pubblico esegue su Google.
Ti faccio un esempio, gestisci un business per creare custodie personalizzate con la stampante 3D. Mentre l’ecommerce punta verso la promozione delle schede, il blog risponde a chi cerca come scegliere la custodia giusta, quali colori abbinare con il telefonino, come evitare che uno smartphone si rompa e altro ancora.
Le newsletter, invece, ha un grande valore: consente di creare un database di contatti che puoi raggiungere sempre. Tutto questo è fondamentale ma non basta. Non oggi.
Devi avere la forza (in termini di tempo, ma anche risorse economiche) di spingere il sito sui social network, attraverso le newsletter, sui vari canali di promozione online a pagamento come Google Ads, Facebook Advertising, LinkedIn e Instagram.
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Meglio vendere con marketplace?
Questa è una delle soluzioni interessanti per iniziare un lavoro di commercio online per monetizzare la propria passione per la stampa 3D. Hai iniziato a produrre oggetti in plastica e li vuoi proporre ai tuoi clienti? Magari senza aprire un ecommerce?
Puoi puntare sui siti e servizi di marketplace. Vale a dire piattaforme che permettono di entrare in commercio senza un sito web proprietario. Tu paghi un servizio che ti propone alla community e ti consente di creare pagine web pensate per vendere.
Ma non sono di tua proprietà. Gli svantaggi sono chiari: non puoi personalizzare al meglio, non sei proprietario di questi supporti e, soprattutto, devi pagare una fee.
Ovvero una percentuale che ti permette di avere diritto di esserci. Quali sono i marketplace più famosi? Di sicuro Amazon è la soluzione più interessante e conveniente, tanto che molti brand aprono sia l’ecommerce che il negozio su questo portale.
Ma anche Etsy può essere utile per intercettare alcune nicchie. Come, ad esempio, quelle del fai da te e degli oggetti per la casa. Magari regali personalizzati proprio come quelli che realizzi nella tua officina. Come promuovere online oggetti stampati in 3D?
Tu hai già iniziato a monetizzare?
Insomma, come vendere i tuoi prodotti 3D online? Da un lato c’è l’ecommerce che ti consente la massima indipendenza in termini economici e strategici. Dall’altro hai il marketplace: più sicuro, semplice, veloce ma anche limitato in termini economici e pratici.
Per monetizzare però non basta prendere questa scelta, devi anche capire come promuovere i tuoi prodotti. Vale a dire le stampe che hai creato con tanta attenzione per i dettagli. In questi casi blog e newsletter possono dare molto al tuo brand ma in ogni caso devi essere disposto a investire. Sei d’accordo con quest’idea?