Capire come saldare il ferro è un passaggio fondamentale per migliorare i tuoi lavori in casa. Il motivo è semplice: questo metallo è uno dei più comuni e diffusi, di conseguenza puoi usarlo per completare una marea di progetti e oggetti interessanti.
Come, ad esempio, tavoli per interni o banchi di lavoro. Puoi anche creare una rastrelliera per gli attrezzi se impari a saldare il ferro come un vero professionista. Per fare questo, però, hai bisogno di una piccola guida che ti aiuti a valorizzare ogni singolo passaggio.
Caratteristiche del ferro
Prima di capire come saldare il ferro è giusto comprendere le sue caratteristiche tecniche. In primo luogo dobbiamo considerare che è uno dei materiali più diffusi sulla terra, da sempre viene utilizzato per costruire e trova impieghi in diverse applicazioni. Con il termine ferro indichiamo sempre delle leghe ma con determinate caratteristiche.
Sono i cosiddetti acciai dolci a bassa resistenza che contengono una quantità di carbonio compresa tra 0,15% e 0,25%. Esiste anche il ferro battuto, o comune, con una percentuale di carbonio più bassa e pari allo 0,5%. Nelle leghe di acciaio e ghisa viene utilizzato per costruire navi e auto, in edilizia serve per gestire grandi strutture. Il ferro dolce, invece, è piuttosto malleabile e viene utilizzato per creare oggetti, ringhiere, cancelli e decorazioni.
Attenzione al ferro zincato: questo processo rende il materiale pericoloso da trattare nei luoghi chiusi a causa dell’omonimo componente che può lasciare delle esalazioni nocive per l’uomo.
Come saldare il ferro
Ragionando sulle caratteristiche strutturali del ferro possiamo ottenere due informazioni fondamentali: fonde a una temperatura relativamente bassa e, una volta unito, acquisisce una struttura robusta. Non risente, quindi, di carenze in termini di tensione nel momento in cui la saldatura viene posta sotto sforzo. Quindi il ferro è un buon candidato per i lavori.
Soprattutto quelli creativi. Questo significa che devi lavorare in modo da ottenere il miglior risultato possibile quando ti chiedi come saldare il ferro a regola d’arte.
Da leggere: conosci questo saldatore a stagno?
Prepara la materia prima
Uno dei punti essenziali per ottenere un lavoro a regola d’arte? Avere i pezzi da unire ben preparati, seguendo le regole della buona saldatura come bussola:
- I pezzi devono essere puliti.
- Devi eliminare ogni macchia di ruggine.
- I lembi si presentano equidistanti e smussati.
In sintesi, la saldatura deve unire due blocchi perfettamente simili e in grado di raffreddarsi in modo uniforme. Ma, soprattutto, devi fare grande attenzione alla presenza di ossidazione: basta una macchia di ruggine (anche su un eventuale elettrodo) che si unisce nel bagno della saldatura per compromettere l’intera operazione.
Abbiamo citato la necessità di avere una smussatura degli angoli e delle facciate (dipende da cosa stiamo unendo) da saldare. Il motivo? Semplice, non devono esserci zone prive di materiale., il metallo deve aderire perfettamente senza lasciare spazi vuoti.
Scegli la saldatrice ideale
Ora devi preparare la saldatrice. Quale scegli? Ci sono buone ragioni per puntare su quella a elettrodi, lo stesso vale per i modelli TIG o MIG/MAG che sono le soluzioni più diffuse e convenienti in ambito domestico. Se scegli questa soluzione ti consiglio di dare uno sguardo a questo tutorial video che spiega nei dettagli l’impostazione di base.
Perché scegliere la saldatura MIG/MAG per i tuoi lavori in casa? In primo luogo è più semplice da gestire rispetto a quella con elettrodo e poi ci sono tanti modelli che puoi acquistare anche a prezzi molto concorrenziali, senza rinunciare alle buone prestazioni.
Ma come si procede esattamente per lavorare? In questo articolo trovi le informazioni necessarie per preparare una saldatrice a filo continuo per la saldatura MIG/MAG.
Fase della saldatura
Una volta settata la saldatrice per il lavoro da svolgere bisogna avanzare con l’arco in modo da evitare problemi derivati da un procedere troppo lento o veloce.
Con la saldatura MIG/MAG le operazioni sono più semplici, non a caso questa tecnica viene consigliata a chi inizia a muovere i primi passi in questo mondo.
Ma è vero che quella a elettrodo accentua i problemi di questo tipo: se non procedi con la giusta velocità puoi forare il metallo, se sei troppo lento rischi di creare una saldatura debole. Solo l’esperienza ti può dare un prodotto di qualità.
Da leggere: come unire due cavi elettrici
Dopo la saldatura del ferro
Una volta terminata l’operazione bisogna lasciare che si raffreddi per poi passare alla pulitura da eventuali scorie che si trovano sopra la linea di saldatura.
Prendiamo come riferimento la saldatura con elettrodo: il lavoro si porta a termine con un martellino che rompe i guscio di residui e una spazzola di ferro, in alcuni casi puoi trovare nel tuo negozio di fiducia (o su Amazon) degli attrezzi che uniscono martello e spazzola.
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