Hai una banco sega, un trapano professionale, una pialla, una smerigliatrice e tutti gli attrezzi per lavorare il legno. Ma a cosa servono se non hai le idee giuste? Anche queste sono importanti quando ti chiedi come rinnovare un tavolo in legno. Perché magari hai questo vecchio mobile in cantina al quale sei affezionato e vuoi rivalutarlo al meglio.
Non lo vuoi buttare ma ti rendi conto che è praticamente inutile in quell’angolo. Questo vale per tavolini, credenze e altri supporti che hai in cucina o in salotto.
L’aspetto importante è il materiale: il legno può essere rivalutato. In modo da dare una seconda vita ai mobili. Ma quali sono le soluzioni? Come rinnovare un tavolo in legno?
Per approfondire: crea un banco da lavoro fai da te
Come riverniciare un tavolo in legno
La base per capire come rinnovare un tavolo in legno: devi puntare sulla nuova verniciatura. Nella maggior parte dei casi è l’operazione da eseguire per avere un tavolo completamente nuovo nella tua dimora. Quali sono le operazioni importanti da attivare?
- Pulisci la superficie alla perfezione.
- Elimina la vecchia vernice con carta vetrata o solventi.
- Usa la levigatrice sulle imperfezioni importanti
- Passa una mano di carta abrasiva molto fine.
- Pulisci tutto con panno umido per eliminare la polvere.
Questa è la sequenza utile per preparare la base e avere un tavolo nella sua forma naturale. Subito dopo puoi passare lo stucco per legno su buchi, crepe e segni dei tarli (ovviamente prima devi sconfiggerli con prodotti specifici). Ecco come fare:
- Trascina il prodotto con una spatola.
- Lascia asciugare.
- Passa di nuovo l’abrasiva.
La carta vetrata deve essere un po’ più doppia per le zone con lo stucco e poi fine sull’intero tavolo. Obiettivo: avere una superficie perfettamente liscia. A questo punto?
Si procede con la verniciatura ma qui passiamo nel campo delle idee originali. Ma prima ricorda le basi del lavoro da svolgere, le regole sono semplici ma decisive per il risultato:
- Passa minimo due mani di vernice, massimo tre.
- Usa strati leggeri di smalto per non appesantire il colore.
- Scegli pennelli di qualità per non rovinare il passaggio.
- Fai passare 24 ore tra una mano e l’altra di vernice.
- Non dimenticare il fissativo per proteggere e lucidare.
Quest’ultimo prodotto (noto anche come finish, aggrappante o primer) è fondamentale per dare un aspetto definitivo alla verniciatura. Infatti, si tratta di uno strato protettivo.
4 idee per rinnovare il tuo tavolo
Potresti acquistare un barattolo di vernice per legno e passare due mani di smalto per avere un tavolo completamente nuovo. O comunque hai un buon risultato in casa.
Chi fa bricolage e fai da te sa bene che spesso è questo il bello del lavoro: rimettere in sesto qualcosa che era dato per spacciato. Ma se vuoi dare un senso in più alla tua opera di piccola falegnameria puoi sfruttare queste 4 idee per rivedere il tuo tavolo.
Finitura a cera per uno stile classico
Vuoi dare un tocco di classe ai tuoi mobili? Usa la finitura a cera, una soluzione che consente di recuperare il piacere del colore legno proteggendo questa superficie così preziosa al meglio. Come lavorare? Puoi dare uno sguardo a questo tutorial.
È utile puntare sui colori opachi
Se hai un compressore di buona qualità puoi andare oltre le classiche colorazioni da mobile per cucina o salotto e puntare sull’interior design aggressivo. In che modo? Semplice, puoi usare i colori opachi (noti come mat): perdi la lucidità dello smalto ma guadagni in stile. Per avviare questa soluzione conviene scegliere colori a spruzzo.
Puoi usare con la pistola del compressore: meglio evitare bombolette, hai poco controllo sul getto di vernice e rischi di creare le classiche colature. In realtà questo può avvenire anche con il compressore, devi essere abile con il movimento fermo della mano.
Spruzza con la giusta distanza e mantenendo sempre il passaggio omogeneo ma continuo. In questo modo eviti il soffermarsi dello spruzzo su un punto con relativa colatura di smalto che provoca una rigatura antiestetica sulla superficie di legno.
Scegli un colore vivace e d’impatto
Una prima soluzione che può essere utile quando ti chiedi come rinnovare un tavolo in legno e non ti accontenti della semplice verniciatura in bianco sporco: punta sui colori che colpiscono l’attenzione. Come, ad esempio, un giallo sole o un rosa confetto.
Magari un verde acido o il nero. Qual è la vera controindicazione in questi casi? L’abbinamento: non è facile combinare queste cromie se in casa non hai accessori e arredi con combinazioni simili. Il rischio di rovinare gli equilibri è reale e importante.
Ti piacerebbe saperne ancora di più sulle vernici e finiture per legno?
Se stai leggendo questo articolo penso proprio di sì e per questo ti consiglio Falegnameria Semplice, il Corso di Falegnameria che ho realizzato insieme a Giacomo Malaspina:
Segui (se preferisci) lo shabby chic
Una delle soluzioni interessanti per rivalutare completamente lo stile del tuo tavolo in legno ormai troppo vecchio per fare bella figura in salotto: la decorazione shabby chic. Vale a dire una verniciatura vintage che riprende l’animo antico dei mobili provenzali.
L’idea è quella di applicare uno strato di vernice base e un secondo in modo da lasciare dei tratti non coperti. Chiaramente anche in questi casi vale il concetto già espresso: un tavolo in stile shabby chic ha senso solo se l’arredo lo permette (non è sempre così).
Da leggere: organizzare una parete attrezzata
Come rinnovare un tavolo in legno?
Queste sono idee che puoi scegliere con spesa minima, e chi sta iniziando a muovere i primi passi nei lavori fai da te con il legno può divertirsi. Non tutti possono creare un tavolo da zero, si inizia con i piccoli restauri. Magari mettendo in pratica qualche iniziativa e rivisitazione di stile. Sei d’accordo? Tu hai già fatto un restyling dell’arredo?