Un videogioco Arcade può essere considerato come la prima forma di intrattenimento che fa uso dell’elettronica.
Nascita ed evoluzione dei cabinati Arcade
Il primo videogioco della storia risale al 1952 quando un dottorato di Cambridge per scrivere la sua tesi realizzò OXO una sorta di tris digitale utilizzando uno dei primi calcolatori della storia: l’EDSAC. L’EDSAC era un calcolatore a valvole termoioniche, era grande quanto una stanza intera e consumava circa 12 kW (quanto quattro case attuali a pieno regime).
Nel frattempo, nei laboratori Bell, veniva creato il primo prototipo di transitor con l’obiettivo di sostituire le valvole termoioniche, utilizzate fino ad allora e piene di svantaggi.
Lo sviluppo del transistor è stata una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche di tutta la storia contemporanea, rivoluzione che ha inevitabilmente interessato anche l’ambiente ludico.
Difatti, grazie all’utilizzo del transistor, la dimensione dei calcolatori è passata dall’essere quanto una stanza con un consumo energetico elevato a poche decine di centimetri e con un consumo energetico molto più contenuto.
Questo ha permesso agli sviluppatori di videogiochi di poter commercializzare i propri prodotti e non confinarli solo ad un uso universitario e nei laboratori di ricerca. Ed è proprio in questo momento che nascono i cabinati Arcade come gli conosciamo oggi.
Il vero boom dei cabinati arcade
La vera esplosione commerciale dei cabinati Arcade si ha però negli anni ’70 quando la Intel produce il primo microprocessore a 8 bit, l’Intel 8080 e la Zilog produce il microprocessore Z80, considerati i primi microprocessori a 8 bit della storia e quelli più venduti, grazie ai quali non esisterebbero i moderni microprocessori. Questi microprocessori hanno permesso ai cabinati Arcade di essere più piccoli e di più facile progettazione aumentando anche la qualità dell’esperienza di gioco. Grazie a questi due microprocessori infatti molte case produttrici di videogiochi giapponesi hanno potuto realizzare giochi come Space Invaders, Pac Man e Mario Bros.
Il funzionamento
Un sistema Arcade è composto innanzitutto dalla struttura, tipicamente in legno e metallo chiamata “cabinato”.
Le strutture possono essere diverse tra loro in base al gioco per cui vengono progettate ma in genere condividono alcune caratteristiche come le dimensioni e la disposizione delle periferiche (pulsanti, schermo e altoparlanti).
All’interno della struttura troviamo l’anima centrale del videogioco ovvero l’elettronica. Nei moderni cabinati Arcade l’elettronica è costituita dal circuito di alimentazione e dal processore.
Da cosa è composto un sistema Arcade e come funziona?
Le periferiche sono costituite da pulsanti, joystick, altoparlanti e monitor e consentono quindi al giocatore di interagire dall’esterno con il processore che è in grado di interpretare i pulsanti premuti in azioni del gioco secondo delle regole che sono state definite dal progettista del gioco tramite la scrittura di un programma (software) che viene memorizzato in delle memorie interne ed eseguito dal processore.
Come cornice a tutto ciò abbiamo il sistema di alimentazione che permette a tutto ciò di funzionare. Possiamo notare come il suo funzionamento sia praticamente uguale a quello di un computer con le opportune differenze laddove nel computer i programmi da eseguire possono essere molteplici e di varia natura (word, browser Internet, editor fotografici, ecc…) mentre in un cabinato Arcade i programmi eseguibili sono preimpostati dalla casa costruttrice e rappresentano i giochi ai quali è possibile giocare.
Consigli per l’autocostruzione
Cosa serve per costruirne un cabinato arcade?
Costruirsi da sé un cabinato Arcade può essere un’avventura molto stimolate. Cosa c’è di meglio di giocare con un oggetto autocostruito? All’emozione di tornare indietro nel tempo tramite il gioco aggiungerete l’emozione che siete stati voi gli artefici di questo viaggio.
In fondo non ci sono differenze tra una macchina del tempo e un cabinato Arcade. Ma non fatevi prendere dallo spavento, costruire un cabinato Arcade può essere più semplice di quello che pensiate, se sapete come fare. Di seguito andremo a vedere le competenze richieste per costruirne uno in casa e qualche consiglio per la realizzazione.
Manualità
Come prima cosa è necessario realizzare il cabinato, ovvero la struttura in legno. Se siete degli abili falegnami e avete un vostro laboratorio allora il gioco è fatto, basterà ideare la struttura e procedere ai vari tagli. Inoltre, online sono presenti varie guide che vi mostrano passo passo come realizzare la struttura e le grafiche, ad esempio la mia guida al cabinato arcade fai da te. Ma se non siete degli artigiani, potete sempre contattare un falegname e farvi aiutare da lui. Un’ultima possibilità può essere quella di acquistare un cabinato già allestito online.
Elettronica
Come abbiamo detto prima il cuore di un sistema Arcade è l’elettronica composta dal circuito di alimentazione e processore. Al giorno d’oggi la tecnologia viene in nostro aiuto, semplificando il tutto in una sola scheda: Raspberry. Con Raspberry infatti il circuito di alimentazione e il processore sono già presenti e non c’è bisogno di progettare nulla.
Un ulteriore elemento fondamentale sono le periferiche come pulsanti, joystick, monitor . Per quanto riguarda il cablaggio delle periferiche si può utilizzare Picade X HAT.
Esso è uno shield per Raspberry, cioè una sua espansione, viene installato sopra Raspberry tramite opportuni connettori presenti sulla scheda e vi consente di semplificare e organizzare meglio il cablaggio. In alternativa a Picade X HAT potete utilizzare gli input/output GPIO presenti su Raspberry.
Software
Arriviamo ora alla parte più attesa, ovvero installare i giochi su Raspberry. Anche qui non c’è bisogno di imparare a programmare e inventarsi i giochi, c’è già chi ci ha pensato al vostro posto. Come ad esempio gli sviluppatori di Retropie e di Lakka. Retropie è un progetto nato nel 2013 ed è un emulatore di videogiochi Arcade e rappresenta un capo saldo in questo settore. Come alternativa si può anche utilizzare Lakka. Nella guida di Mattley viene spiegato passo passo come utilizzare ed installare su Raspberry quest’ultimo emulatore.
Un arcade SUBITO
Per chi fosse più pigro e non pensa di riuscire a costruire il suo cabinato Arcade, oppure molto più probabilmente non ha il tempo materiale per avventurarsi in questo progetto, vi segnalo che avete la possibilità di trovare un cabinato pronto al gioco.
In questo modo risparmierete sicuramente tempo e forse anche i soldi dei mille componenti acquistati e mai installati 😀
One Comment
Ottimo sito, davvero consigliatissimo a chiunque voglia apprendere meglio i nostri meravigliosi anni.