fbpx

Come assicurare una vite ed evitare che si sviti

Molti cercano soluzioni per avvitare una vite in modo da lavorare al meglio con i propri progetti. Perché questo elemento di metallo, con forme e filettature differenti, è la base della meccanica. Però c’è sempre il timore che perda forza e mordente. Ecco perché è anche importante capire come bloccare una vite e dare sicurezza a dadi, perni, bulloni.

Non bisogna esagerare però. Chi lavora con il legno, magari con un truciolato o un prodotto delicato, sa bene che una grande pressione può portare a rovinare la materia sulla quale si opera. Senza dimenticare che in alcuni casi non basta avvitare.

C’è bisogno di un’attenzione in più. Ecco come bloccare una vite e assicurare tutto ciò che hai creato con una sigillatura poderosa. Ma mai dannosa per il materiale di appoggio.

Forza e strumenti giusti

Il modo più semplice per arrivare alla risposta: come bloccare una vite con relativi dadi? E come farlo magari nel legno anche quando non c’è un bullone ma si opera su perni autofilettanti? Devi avere a disposizione due elementi per un buon lavoro manuale:

  • La giusta forza.
  • Un attrezzo valido.

Che sia una vite con testa piatta, a croce, brugola, torx o esagonale non c’è differenza: la chiave o il giravite che stai usando deve essere adeguato al compito. E di buona qualità.

Come bloccare una vite

Ciò significa che la dimensione non deve essere né troppo piccola né eccessiva rispetto alla testa e alla forma del perno. Opera con attrezzi di qualità, basati su materiali resistenti come quelli scelti dalla Usag (acciaio al cromo vanadio). Poi devi puntare sulla forza.

Serrare una vite è il primo passo per evitare che si sviti. Vuoi risolvere ogni problema? Se hai spazio a disposizione usa un buon avvitatore elettrico: impone la giusta coppia di serraggio e se hai un buon kit di punte puoi scegliere quella adeguata a ogni lavoro.

Da leggere: come tagliare una vite

Usa rondelle antisvitamento

A volte per bloccare una vite ed evitare che si allenti non basta la forza, anzi. Rischi di spanarla e ritrovarti a dover affrontare un altro problema: come svitare un perno spanato.

In molti casi basta usare la giusta rondella. Vale a dire quell’elemento a forma di disco con un foro al centro, per far passare il perno, che crea uno spessore tra la testa e il materiale.

Questo strato può servire sia a imprimere la forza del serraggio in modo omogeneo, comprendendo una superficie maggiore, che a frenare il percorso di allentamento di un perno o di una vite. Tutto dipende, però, dal modello di rondella che hai scelto e usato.

Il disco che consente di avere risultati è quello con funzione elastica, o rondella di Grover: grazie alla forza esercitata mantiene il perno in tensione e combatte l’allentamento. Lo stesso si può dire delle rondelle dentate che fanno presa soprattutto sul legno.

Altre soluzioni? I bulloni che sono sottoposti a vibrazioni, di solito, vengono assicurati con rondelle di sicurezza che si piegano e formano un blocco per evitare che si sviti.

Aggiungi il frenafiletti

Una soluzione interessante per bloccare le viti che sono particolarmente soggette a sollecitazioni meccaniche, o che non puoi raggiungere facilmente, e che vuoi mantenere serrate come il primo giorno in cui sono state avvitate.

Il frenafiletti è un prodotto chimico che si mette direttamente sulla filettatura prima della chiusura. Esistono soluzioni con una tenacia bassa e media, adatte a situazioni non esasperate. Poi esistono anche frenafiletti professionali e particolarmente efficaci.

Ma in questi casi, a differenza dei primi, sarà difficile svitare con strumenti normali e si usa quando non è previsto uno smontaggio successivo. Giusto ricordare che l’efficienza di questo prodotto è legata alla pulizia delle superfici e alle temperature di esecuzione.

Questo significa che, in base alle caratteristiche del singolo frenafiletti e al materiale sul quale si usa, l’effetto può essere avvantaggiato o meno con le alte temperature.

Da leggere: quali sono gli attrezzi indispensabili per il legno?

Dado autobloccante

Se stiamo parlando di una vite passante, con fuoriuscita dell’area filettata, si può bloccare il tutto con un dado autobloccante. Vale a dire un bullone con inserto in nylon alla fine.

Questo passaggio serve a evitare che si sviti. Funziona particolarmente bene con le filettature a passo grosso. Che di solito si allentano più facilmente rispetto alle altre. Secondo te questo è un buon modo per bloccare una vite? Conosci altri metodi per ottenere buoni risultati? Lascia la tua opinione nei commenti.

Se vuoi sapere tutto sul fai da te e il mondo del Making scopri la Makers Academy e tutti i percorsi realizzati per ogni materia (falegnameria, stampa 3d, progettazione, saldatura, ecc.)

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOVITÀ: CORSI START

Scegli la materia che vuoi apprendere e parti dalle basi: falegnameria, saldatura, stampa 3D, progettazione, resine, cemento, CNC per falegnameria e Arduino.

PROGETTI DA SCARICARE

OFFERTE PER ARTIGIANI

Ogni giorno all’interno dei miei canali Telegram e Whatsapp condivido offerte e occasioni per acquistare tutto quello che ti serve per il tuo artigianato digitale.

Costruire le proprie idee, guadagnare online e vivere della propria passione

Iscriviti alla newsletter e scarica il mio PDF gratuito su come guadagnare online con il fai da te e l'artigianato digitale